Valutazione del rischio generico e specifico

La prevenzione consiste nelle operazioni messe in atto per ridurre (o eliminare) la probabilità che si verifichi un determinato evento dannoso. La protezione consiste nelle operazioni messe in atto per ridurre la gravità associata ad un determinato evento dannoso. La valutazione dei rischi specifici è finalizzata ad individuare le appropriate misure di prevenzione e di protezione che il Datore di Lavoro, in collaborazione con il RSPP ed il Medico Competente, decide di adottare per ridurre o eliminare il rischio esaminato.


Rischi specifici: rischi per i quali il Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro rimanda a norme tecniche di riferimento e la loro valutazione per l’inserimento in una specifica classe di rischio deriva da opportuni algoritmi di calcolo.

Tra questi rischi: rischio rumore, rischio vibrazioni (mano/braccio e corpo intero), rischio chimico, movimentazione manuale dei carichi (sollevamento e trasporto, spinta e traino, movimenti ripetuti), rischio incendio, rischio da videoterminale, etc

Il Testo Unico Sicurezza lavoro individua:
• Luoghi di lavoro
• Uso delle attrezzature di lavoro e dei DPI
• Movimentazione Manuale dei Carichi
• Attrezzature munite di Videoterminali
• Agenti fisici
-Esposizione al rumore
-Esposizione a vibrazioni
-Esposizione a campi elettromagnetici
-Esposizione a radiazioni ottiche
-Sostanze pericolose
• Protezione da agenti chimici
• Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
• Protezione all’esposizione all’amianto
• Esposizione ad agenti biologici
• Protezione dalle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario
• Protezione da atmosfere esplosive

Inoltre:
• Valutazione del Rischio Stress Lavoro-Correlato
• Valutazione del Rischio Incendio
• Valutazione dei Rischi per lavoratrici in stato di gravidanza, per differenze di genere, età e provenienza da altri Paesi